venerdì 10 agosto 2012

Punto e a capo (forse)

Questo post sarà lungo, lagnoso, personale e con tematiche da pseudo-artistoide (da non confondersi con il vero artista).

Sono sette mesi che sono a casa, disoccupata.
Non approfondirò i perchè ed i per come di tutta la storia poichè
1. non fregano a nessuno
2. non sono una povera mosca bianca, ma una delle purtroppo tante persone in questa situazione quindi amen

Il primo lato positivo che ho trovato in tutto questo è stato che finalmente avrei avuto tutto il tempo del mondo per disegnare, migliorarmi ed esplorare, per poter infine costruire un portfolio degno di questo nome.

Quando frequentavo le superiori disegnavo ossessivamente: in autobus, a casa, a scuola, al ristorante sulle tovagliette e al pub sui sotto bicchieri. La sera stavo sveglia fino a tardi perchè era il momento migliore, tutti erano a dormire e io rimanevo con il mio pc e la musica nelle cuffie a disegnare.
Ho arrancato per cinque anni in un istituto tecnico per un diploma di ragioneria, ho cercato un lavoro e dopo due mesi dal diploma ero già in un ufficio a imparare come si gestiscono nella realtà quelle scartoffie che avevo visto sui libri.

Il mio obbiettivo era avere uno stipendio per potermi iscrivere ad una scuola di disegno. A differenza dei miei coetanei non avevo la patente, nè un auto, nè uno scooter, nè altro: per me quelle cose venivano dopo.

Ricordo ancora la felicità del primo passo mosso. Finalmente potevo imparare da chi lavorava veramente nel mondo del fumettoo e del disegno in generale!
Il primo anno accademico credo sia stato il più fatico anno di tutta la mia vita.
Il mio lavoro mi occupava 8 ore al giorno e a volte anche di più, nonostante fosse un lavoro d'ufficio la mia inesperienza ed altri fattori lo rendevano a tratti veramente pesante. La sera rincasavo per cena e poi eseguivo gli esercizi che ci erano stati dat a scuola.
Uscivo sempre meno, anche nel week-end, ma ero felice e orgogliosa di quello che facevo.

In 3 anni di accademia però le cose sono molto cambiate.

Il peso del lavoro e della vita "adulta" in generale credo mi abbiano fatto perdere quel piacere genuino che provavo disegnando.
Prima lo facevo per dare sfogo al mio stato d'animo, ora non lo so più fare.

Ho finito la scuola e mi sono diplomata con un buon voto nella media della mia classe.
Poi mi sono persa.
Ho lavorato un altro anno ancora per un totale di 5. Disegnavo sempre meno ed ero sempre meno soddisfatta di quello che facevo.
Mi confrontavo con i miei compagni di corso e vedevo tutte le mie lacune e le mie insicurezze.
Navigavo in internet e vedevo ogni giorno fumettisti, pittori, illustratori pensando che avrei voluto essere brava come loro.
Sono perfettamente cosciente del fatto che senza prendere in mano una matita non posso migliorarmi e di conseguenza devo avere poco di cui lamentarmi... eppure è così.

Da gennaio, inizio della mia disoccupazione, ho cominciato a documentarmi e appassionarmi di mille cose. Sono profondamente attratta da stili diversi come il super flat, il kawaii giapponese, il pop-surrealismo, l'illustrazione coreana.
Anche l'handmade mi ha catturata: cucito, bjd, custom toys, paper toys, bigiotteria e chissà cos'altro.
Ho un pc sovraccarico di informazioni che raramente relaboro.
Cerco tutorial, guardo video, leggo guide... e poi concludo poco.
Solo di recente ho portato a termine un paio di cose ma non mi convincono come vorrei, anche se penso sia naturale.

Mi piacciono tante cose, ma non mi focalizzo al 100% su nessuna. 
Tergiverso.

Per un po' ho pensato di chiudere questo blog e ricominciare da zero, tant'è che ne avevo aperto un altro.
Oggi ho capito che sarebbe stupido. Qui c'è parte del mio percorso e cancellare tutto equivarrebbe a negare tutto quello che ho fatto e non credo sia giusto.
Chiuderò invece il nuovo blog e resterò fedele al buon vecchio "Sogno di carta".

Ho ritrovato alcuni libri acquistati quando frequentavo la Comcis e tutti gli appunti presi durante le lezioni.
Credo che ripartirò da quelli, ecco perchè punto e a capo.
Credo anche che dovrò fare molto per abbattere i miei ostacoli mentali, ecco perchè forse.

Se qualcuno dei follower legge ancora questo blog però vi chiedo solo una cosa: aiutatemi.
Ditemi anche che ho postato una serie di merde allucinanti ma fatelo.

Ho intenzione di fare tabula rasa, ripartire ed esplorare,
Alla faccia di chi dice che la mia generazione non ha voglia di fare un cazzo.


P.S.
Se vi state domandando "E quindi il punto qual'è?": il punto non c'è.
Avevo bisogno di dire e ricordare a me stessa queste cose. E' pur sempre il mio blog! :)

P.P.S.
Questo post è stato scritto originariamente su 5 pagine di quaderno, mentre il mio pc era in riparazione (ci hanno messo ere, ma sorvoliamo). 
Non scrivevo su un quaderno da anni.


martedì 12 giugno 2012

Speed drawing: MLP:Fim Style

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Canale YouTube

Ciao a tutti! 
Passo di volata per dire che ho deciso di aprire un canalino su YouTube dove upperò dei video di speed drawing di tanto in tanto :)
Ho deciso anche che cambierò l'aspetto del blog per farlo diventare più pastelloso e kawaii... quindi sicuramente nei prossimi giorni ci saranno un po' di pasticci qui, chiedo scusa in anticipo!


A presto!

lunedì 21 maggio 2012

IDAMM: U Re bafè

Torno a partecipare ad uno dei temi di "Io disegno a modo mio", questa volta in concomitanza con Illustramente, festival dedicato all'illustrazione per l'infanzia che si svolge a Palermo.
 Il tema era la filastrocca siciliana "U Re bafè". 
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lunedì 7 maggio 2012

lunedì 23 aprile 2012

Yay!

Ricordate il piccolo pony pastelloso di questo post? Quest'oggi ho avuto una piacevolissima sorpresa, sono riuscita a vincere il secondo premio! Evviva!

Questo è quanto riportato dalla Hasbro, sul forum Cutie Mark Crusaders:
2° CLASSIFICATO: Per i colori delicati, per la Sua attività educativa e peril Suo impegno nel fare appassionare i piccoli Pony alla letteratura: MINTY PAGE

lunedì 9 aprile 2012

"My Little Pony: Friendship is magic" contest by CMC Forum&Hasbro Italy

Recentemente ho scoperto che la mia passione d'infanzia, la serie My Little Pony, ha ricevuto un restyle magnifico da parte di Lauren Faust e mi sono divorata in pochissimo tempo tutti gli episodi disponibili sul web.
La nuova serie si chiama "My Little Pony: Friendship is magic" e ci sono dentro fino al collo, tanto da spingermi ad autoconsiderarmi una pegasister.
Questa nuova serie è tutto quello che potevo desiderare: kawaii e divertimento a palate. Mentre la prima stagione era chiaramente rivolta ad un pubblico piccino picciò, la seconda ha virato su battute e gag più divertenti e piacevoli anche per noi fan grandicelli, la Hasbro ha chiaramente riconosciuto l'impatto della serie sui maggiorenni! 

Tralasciando questa digressione spassionata, veniamo al dunque. Recentemente mi sono iscritta al forum italiano Cutie Mark Crusaders che, poco dopo la mia iscrizione, ha indetto un contest di disegno sponsorizzato dalla Hasbro Italia! Il mio cuore di bambina micro non ha saputo resistere ed ho partecipato, i premi sono deliziosi! In sostanza bisognava creare il design di un nuovo pony che fosse quanto più canonico possibile, ed ecco qui la mia ciccina:


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Spero di riuscire a rientrare almeno nella rosa dei design che verranno inviati alla Hasbro, spetta a loro infatti la scelta finale...

venerdì 6 gennaio 2012

Fate e Folletti

Questa è una tavola realizzata per un'edizione speciale di Qui Magazine, con sceneggiatura scritta da Lorenzo Mazzolini e disegnata da me.
L'ultima vignetta non è storpia, ho solo dovuto cancellare il logo dell'azienda committente! :)

This is a board designed for a special edition of Qui Magazine, story written by Lorenzo Mazzolini and drawings by me.
The last part is not crippled, I just had to remove the customer's logo! :)




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